L’artista del mese: COUNT BASIE by Martina e Gustavo

Count Basie, pseudonimo di William Allen Basie (Red Bank, 21 agosto 1904 – Hollywood, 26 aprile 1984).
E’ conosciuto come compositore e pianista. Entrambi i suoi genitori erano musicisti e da loro il giovane William prese le prime lezioni di pianoforte. Ma sono i pianisti stride di New York (primi tra tutti Fatz Waller) ad aver guidato i primi passi del giovane Basie.

Dopo un primo inizio come pianista del cinema muto Count Basie iniziò a suonare con le band del circuito di Kansas City e prima dei 25 anni aveva già suonato in almeno 4 diverse band.

Nel 1934 insieme ad altri musicisti fonda i “Barons of Rhythm” che poi diventerà la Count Basie Orchestra, band che esiste e si esibisce tutt’oggi!

Compatta, capace di sprigionare un uragano ritmico, l’orchestra entrò di prepotenza tra le grandi in poco tempo e nel 1937 ebbe come sua solista Billie Holiday.

In questo straordinario periodo, durante una trasmissione radiofonica in cui Basie doveva esibirsi con la sua band l’annunciatore, per dare risalto al suo nome, lo chiamò per la prima volta “Count”, il conte!
Grazie al successo avuto con la canzone “One o’clock Jump” spesso fu soprannominato anche “Jump King of Swing”.

Nel 1958 divenne il primo afroamericano a ricevere un Grammy Award (il primo di altri 9).

Nel 1999 Albert Murray, leggendario critico musicale americano, pubblicò le memorie di Basie in un libro che si intitola “Good Morning Blues!”

.

.

Si ringraziano per il contributo Martina Bellemo e Gustavo Tocchi (anche la playlist è stata curata da loro)

POST A COMMENT